lunedì 13 febbraio 2012


The pride of  Dijon by William John Hennessy

La solitudine è un male esistenziale e mortale dell’uomo, causato non tanto dalla mancanza della presenza fisica dell’altro simile a sé, quanto dalla mancanza del referente che gli permette di uscire da se per vivere da sussistente relazionale. La gioia che l’uomo prova nel vedersi presentare ‘un aiuto che gli sia simile’, è la gioia di uno che si sente salvato, di uno che è liberato dalla solitudine, di uno a cui è stato permesso di uscire da sé. La presenza dell’altro, simile a sé, è per lui liberazione dal male del mutismo, è dono della ‘parola’; è il tu che gli permette di dirsi io; il simile a sé gli permette di entrare in un’interlocuzione amorosa.

Carlo Laudazi



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